Venerdì sera si è svolta una piacevolissima riunione conviviale (grazie ancora per l’ospitalità al C.S.I. e ai Bucanieri!), nella quale l’Avv. Epifani ci ha aggiornati sui contatti avuti con la Federazione Italiana Cricket.

Le prospettive sembrano buone visto anche l’entusiasmo con cui la nostra iniziativa è stata accolta dal Presidente e dal Segretario della Federazione e l’attenzione che ci hanno riservato nonostante il loro continuo peregrinare nei cinque continenti (Australia, Sud Africa, Caraibi…, poco da spartire con le nostre trasferte a Lumezzane e Pizzighettone!).

A Febbraio ci incontreremo per farci spiegare tutti i passi da fare per dare concretezza a quella che, per il momento, rimane ancora una “pazza idea”.

Poi il progetto potrà essere indirizzato, attraverso il Consiglio d’Indirizzo della Fondazione (nel quale per fortuna siamo largamente e autorevolmente rappresentati) al suo destinatario naturale: il “Genoa Cricket & Football Club 1893”. Se son rose…

Voglio ancora una volta sottolineare che il gruppo di sconsiderati che sta portando avanti questa idea si è formato in maniera abbastanza casuale, ma non è minimamente precluso ad altri partecipanti che siano interessati e disponibili a dare il loro contributo, anzi…

Quindi, se la cosa vi intriga, fatevi vivi!

Tra l’altro il Cricket, così come tante altre iniziative (alcune già in cantiere, vero Gi.Er. e Quetz?), può essere, come da titolo, una buona scusa per incontrarci, conoscerci meglio e passare qualche serata in allegria parlando di Genoa. Cosa ci può essere di meglio?

Il grande Giuseppe Marotta (si rivolterà nella tomba vedendo che fine ha fatto il suo cognome!) si augurava che Dio gli avrebbe parlato in dialetto napoletano.

Io, più modestamente, spero che San Pietro, al mio arrivo, mi chieda: “Cosa ù l’ha faetu ù Zena?”

E, se la risposta sarà: “Emmu guagnu”, quelli che arriveranno sulla terra non saranno tuoni e fulmini ma gli echi gioiosi di una festa in Paradiso!

Frizzi44