forse anche più di prima.
E' vero lo abbiano notato in tanti, magari ora più "orizzontalmente" che "verticalmente".
Certo è che il suo rendimento è straordinario.
Le cause?
Probabilmente molteplici, ma credo la principale sia il suo totale ambientamento e, soprattutto, il conquistato e riconosciuto, anche a livello di spogliatoio, ruolo di "leader", posizione che, chiaramente, lo responsabilizza, ma soprattutto lo esalta.
Esattamente il contrario di quello che pare sia avvenuto a Milano per il "nostro" Milito", oramai poco considerato.
Se volete, ci dicono, ve lo ridiamo indietro.
Magari, specie se continuassero ad accollarsi una buona fetta dell'ingaggio stratosferico che gli hanno graziosamente riconosciuto dopo le prodezze dell'annata "Champion".
Consolati Roma, la sorte generalmente da e toglie.
Noi col Chievo siamo stati puniti ad un secondo, dicesi secondo, dal fischio finale, allora?
Dai, coraggio, prima o poi vi rifarete anche voi, inutile arrabbiarsi e polemizzare.
"Non si gioca così", pare abbia sbottato il mister giallorosso dimenticando che nel calcio contano i gol ed i verdetti non si assegnano ai punti.
Chi sbaglia paga e peggio per lui, se ne faccia una ragione.