Se valutiamo le prestazioni di Romulo, in particolare, e anche di Lazovic, dal punto di vista della quantità indubbiamente meritano un voto di eccellenza.
Sarò magari eccessivamente severo ed esigente, ma la qualità, invece, lascia abbastanza a desiderare.
A mio avviso, da incompetente tecnico ammesso, zoppicano nelle finalizzazioni, intendiamoci, no per i gol che da loro è difficile aspettarserli, specie in un certo numero, ma di più in termini di cross, di assist ai compagni, beh lì ogni volta resto abbastanza deluso.
Qualcuno magari mi dirà che il gran correre annebbia loro un po' le idee e che, momentaneamente, sfiniti o quasi dalle loro frenetiche scorribande, alla fine la palla la buttano nel mezzo come capita, senza sottilizzare più di tanto.
Faccio fatica a rassegnarmi di non vedere quasi mai da loro una giocata, spiace dirlo, intelligente, intendiamoci per entrambi nulla da dire come tecnica individuale, forse manca un pizzico d'inventiva, magari anche solo, semplicemente, la freddezza e la calma, pur nella concitazione della gara, di non passare a caso, ma nel modo giusto al compagno che si trova nella condizione migliore per finalizzare l'azione.
Di più nel caso di Romulo, i cross non sempre troppo bassi, mai per esempio a colombella, quelli che non di rado mettendo in crisi i difensori che, invece, con i cross bassi ci vanno a nozze.
Un'altro che corre tanto è Hiljemark, ma lui ogni tanto qualche cross a pennello lo fa, eccome, anche ieri sera, peccato che Piatek sia saltato fuori tempo.
Altro ed ultimo discorso i corner.
Ho notato la posizione di Piatek, piuttosto largo ed indietro rispetto all'area difensiva nei pressi del portiere, quella in cui sgomitano e strattonano gli altri.
Come parte il tiro dalla bandierino lui si avvicina alla predetta "zona rossa", penserei pronto a incrociare e incornare.
Peccato che la parabola del buon Veloso il più delle volte per lui è troppo alta e lunga e finisce troppo ai limiti, per largo, della zona rossa dove, però, di solito non c'è nessuno pronto a colpire.
Evidentemente lo schema studiato è altro, ma si sbaglia nella misura.
Non escludo, ripeto da profano di queste alchimia tecniche, di aver scritto una cavolata, "corrigetemi", Vi prego, se qualcuno ne avesse tempo e voglia.

Sul rigore ho avuto le tue stesse, identiche sensazioni!

Bella ed originale la coreografia della Nord, complimenti a chi l'ha ideata ed a chi la realizzata.

Vi confesso che quando ho visto il nostro tiratore di forza, avvicinarsi alla palla posata sul cerchietto fatale avanzando a passettini, senza rincorsa, e di sbieco, mi son urlato nell'anima: cosa fa? ora lo sbaglia! non tira forte?
Poi è venuta la gioia di riconoscere nel nostro tiratore principe altre qualità, che lo fanno pensare un grande.