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Slovacchia – Genoa leva '94    3-1

14'  Korbelic; 20' I t. Romei; 2' II t. Balis; 17' Sedlak.
Arbitro: Greco.

La partita più attesa del girone B non ha mancato di confermare la superiorità di gioco dei disinvolti slovacchi dello Spartak: una superiorità che discende da un assieme raffinato e da una grande disposizione a giocare sempre la palla.

Questa volta il terribile Orsula si schiera, alquanto depotenziato, all'ala destra, lasciando il posto di centrattacco a Korbelic. 

Ammiriamo il portiere Strapak andarsene, palla al piede, sulla linea laterale quasi a metà campo per lanciare all'ala lungo linea.

I bianchi sono padroni del campo e manovrano fitto anche in area di rigore avversaria; la prima rete, segnata sottoporta, consegue per logica alla loro superiorità. Questa volta però hanno da fare con una squadra reattiva: il Genoa mette in difficoltà la loro difesa forse troppo scoperta con una serie di contrattacchi in velocità ed uno di questi va a bersaglio: Romei mette la palla nella porta vuota, superato anche il portiere, incerto perché pensava, probabilmente  con ragione, al fuorigioco. Infatti la difesa dello Spartak, secondo gli schemi della zona, opera anche sfruttando la regola del fuorigioco.

Terminato il primo tempo in parità, l'andamento della partita però non cambiava e nella ripresa gli slovacchi, anche se in maniera meno brillante, riuscivano ad ottenere la meritata vittoria.

[vr]