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Semifinali: Entella Chiavari – Ado Den Haag (OLA) [versione stampabile Pagina Stampabile]



ENTELLA CHIAVARI                   0

ADO DEN HAAG                         4

RETI: Van Steen, Van Roon (2), Wendt.

 

ENTELLA-CHIAVARI: 1 De Michiel, 2 Bottini, 3 Mussini, 4 Dellapina, 5 Molinari, 6 Oneto, 7 Raggio, 8 Provenzano, 9 Musante, 10 Rossi, 11 Grimaldi, 13 Landl, 14 Nigro, 15 Sanguineti. All.: Rossetti.

ADO DEN HAAG (OLA): 1 Jacobs, 2 Smith, 3 Degroot, 4 Van Zwieten, 5 Hevel, 6 Riley, 7 Tweeboom, 8 Coopmans, 9 Mezach, 10 Van Steen, 11 Van Roon, 12 Voest, 14 Wendt, 15 Ahahanzo, 16 Van der Putten, 17 Boogmans, 18 Sudibyo, 19 Bulut. All.: Luijkx

 

ARBITRO: Ferrari

 

Primo tempo in salita per la formazione ligure, vera rivelazione del Torneo. E' troppo forte la compagine olandese che, con Van Steen e Van Roon in pochi minuti si porta sul 2-0. La botta subita non permette ai ragazzi di Rossetti di reagire adeguatamente e così l'undici ospite gioca 'sul velluto', calando presto il tris con una conclusione perfetta ancora di Van Roon.

 

Si passa al secondo tempo e la musica non cambia: ancora Den Haag in avanti e ancora goal con Wendt, indovinando una traiettoria imparabile per De Michiel che chiude il match sul sonoro 4-0.

 

A fine gara avviciamo il mister della 'rivelazione' Virtus Entella Chiavari, Sergio Rossetti, e gli facciamo i complimenti, “Abbiamo fatto una bella figura, se pensate che abbiamo fatto sei partite con solo tredici giocatori effettivi. Chissà cosa avremmo potuto fare con tre dei nostri giocatori titolari che non hanno potuto partecipare... comunque siamo contenti così.” L'Entella è partito male ma è stato un continuo crescendo di gioco e risultati, a parte la sconfitta contro gli olandesi, squadra di altissimo livello. ”Ci siamo presentati con cinque allenamenti nelle gambe, abbiamo un po' 'improvvisato' ma è andata bene.”

Si parte con la nuova stagione con il morale alto? “Queste buone partite non cambiano nulla in fatto di obiettivi. Con i ragazzi non ci si aspettano vittorie, ma c'è solo tanto lavoro da fare.”

 

Degli olandesi invece abbiamo il piacere di ascoltare Max Van Steen: “E' un bel Torneo, l'Italia mi piace anche per le differenze col nostro paese; il cibo, il modo di fare football, il clima... tutto, insomma.” E anche il suo compagno Van Der Putten: “Nonostante i sei goal segnati non sono troppo soddisfatto delle mie prestazioni, mentre mi è piaciuta molto la squadra. Abbiamo sempre giocato bene.”

Cosa piace loro dell'Italia calcistica? “Ci sono molti giocatori forti,” prosegue Roudy, “Mi piacciono molto Totti, Gattuso e Inzaghi.” “A me piace un vostro giovane, invece,” dice il biondo Max, da intenditore di numeri 10: “Sebastian Giovinco.”

 

Purtroppo non conoscono le attuali stelle del Genoa, ma con un loro dirigente ricordiamo i trascorsi genoani degli olandesi John Vant'Schip e di Marciano Vink, che addirittura è stato un giocatore proprio del Den Haag. Un piccolo incrocio del destino fra Genova ed Amsterdam.

 

 

TOP 5: Van Steen, Van Roon, Van Zwieten (A), De Michiel, Molinari (E).

 

 

 

L'ADO Den Haag in posa per una foto ricordo

 

 

 

La panchina olandese

 

 

La panchina dell'Entella-Chiavari

 

 

Lo staff olandese

 

 

La verve di Mister Rossetti

 

 

Oggi una sua doppietta d'autore ha consegnato la vittoria agli olandesi: Van Roof

 

 

Gli intervistati Van der Putten (sx) e Van Steen (dx)

 

 

Il pulmino del Den Haag e la "Genoadomani-Mobile" bloccano il traffico!

  

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